Il mese di aprile segna una fase cruciale per gli agrumeti siciliani, in particolare per le piante di arance. La primavera è già avviata, le temperature si alzano gradualmente e le giornate si allungano: condizioni ideali per la ripresa vegetativa e l’inizio della fioritura.

Vediamo insieme quali sono i lavori principali da fare in questo periodo.

1. Controllo della potatura

In genere la potatura degli aranci si esegue tra febbraio e marzo, ma se non è stata ancora fatta, ad aprile si può intervenire con una potatura leggera di pulizia, rimuovendo:
• Rami secchi o spezzati
• Succhioni (rami vigorosi non produttivi)
• Eventuali rami che crescono verso l’interno e ostacolano il passaggio della luce

2. Concimazione

Ad aprile è fondamentale nutrire la pianta, in vista della fioritura e della successiva allegagione (formazione dei frutti). Si consiglia:
• Concimi organici (letame maturo o compost) oppure
• Concimi minerali bilanciati (azoto, fosforo, potassio + microelementi come ferro, magnesio, zinco)

È importante bilanciare l’apporto di azoto, fondamentale per stimolare la crescita vegetativa, evitando però eccessi che potrebbero penalizzare la fioritura.

3. Irrigazione

Nelle zone della Sicilia dove le precipitazioni sono scarse, è opportuno ripristinare l’irrigazione, mantenendo il terreno leggermente umido. Attenzione a evitare i ristagni d’acqua, che potrebbero favorire lo sviluppo di malattie.

4. Trattamenti preventivi

Aprile è il momento ideale per intervenire preventivamente contro possibili attacchi di patogeni e parassiti. Si consiglia:
• L’applicazione di prodotti a base di rame (come ossicloruro o idrossido di rame) per prevenire malattie fungine e batteriosi
• L’utilizzo di oli minerali o saponi molli per tenere sotto controllo attacchi di cocciniglie o afidi

5. Monitoraggio della fioritura

È fondamentale monitorare lo sviluppo dei boccioli: segno di una fioritura in arrivo. Se la pianta dovesse apparire indebolita, può essere utile integrare con microelementi fogliari per favorire una corretta allegagione e, di conseguenza, la formazione di frutti.
Prendersi cura degli aranci ad aprile significa gettare le basi per un raccolto sano e abbondante nei mesi successivi. In Sicilia, grazie al clima favorevole, basta un’attenzione costante e mirata per ottenere risultati eccellenti.

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